Per usa società migliore

 

Di recente il Santo Padre Papa Leone XIV parlando ai Fratelli delle Scuole Cristiane in udienza in vaticano nel suo discorso ha ricordato e sottolineato alcune difficoltà.

“oggi ci sono altri ostacoli da affrontare. Pensiamo all’isolamento che provocano dilaganti modelli relazionali sempre più improntati a superficialità, individualismo e instabilità affettiva; alla diffusione di schemi di pensiero indeboliti dal relativismo; al prevalere di ritmi e stili di vita in cui non c’è abbastanza posto per l’ascolto, la riflessione e il dialogo, a scuola, in famiglia, a volte tra gli stessi coetanei, con la solitudine che ne deriva. (cfr. Vatican.va)

Ha toccato un tasto molto importante che riguardo l’educazione un elemento che non possiamo trascurare che nessuno né genitori né istituzioni debbono dimenticare. La nostra moderna società con i grandi progressi che ha raggiunto però rischia di perdere l’anima della vita stessa.

“I giovani del nostro tempo, come quelli di ogni epoca, sono un vulcano di vita, di energie, di sentimenti, di idee. Lo si vede dalle cose meravigliose che sanno fare, in tanti campi. Hanno però anche loro bisogno di aiuto, per far crescere in armonia tanta ricchezza e per superare ciò che, pur in modo diverso rispetto al passato, ne può ancora impedire il sano sviluppo”. (cfr. Vatican.va)

È compito di tutti educare ognuno al suo livello educare in famiglia non solo con parole e regole ma con l’esempio così nella scuola con professori prearati educati con valori autentici pur nella diversità di opinioni e nella Chiesa con una fermezza che non è chiusura o distanza ma senso di fedeltà al vangelo dove Cristo non subisce le mode ma rimane al centro della vita cristiana.

Interroghiamoci tutti verifichiamo il nostro impegno nei nostri ambienti e nelle nostre comunità. Essere populisti non serve a nessuno a tutti piace essere amati e apprezzati ma i genitori siano tali e non fratelli o amici i professori siano veri educatori e possano esprimere il loro ruolo con serenità e tutelati la Chiesa non dimentichi il ruolo di parlare di Dio nei vari settori della vita senza banalizzare il sacro o distorcere la verità del Vangelo.

Riprendiamo in mano la vita con serietà dando il giusto posto alle cose e non lamentiamoci delle giovani generazioni perché l’esempio dovremmo essere noi, non incolpiamo altri ognuno guardi al suo ruolo e si faccia carico con carità di educare e educarci. “La cattedra sia il vostro altare” ha detto ai Fratelli delle Scuole Cristiane per ognuno di noi la vostra vocazione il vostro ruolo sia l’altare da cui educare offrendoci ognuno di noi per indirizzare il cammino sulla strada di Cristo rimettendolo al centro della nostra e della vita di tutti.

@unavoce – foto: fonte

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