nulla è impossibile a Dio
“Alla vigilia del Conclave, più di qualcuno disse: «Ora la Chiesa avrebbe bisogno di un Papa con la forza di Giovanni Paolo II, la dottrina di Benedetto XVI e il cuore di Francesco». Molti replicarono che sarebbe stato quasi impossibile trovarne uno con tutte queste caratteristiche. E invece, ancora una volta, il Vangelo e la Storia ci hanno insegnato che “nulla è impossibile a Dio”. (cfr. ordinariato militare)
Dentro la storia che stiamo vivendo e forse senza accorgerci l’azione dello Spirito Santo ha come sempre fatto miracoli non quei miracoli che vogliamo noi ma quelli secondo Dio e che mettono l’uomo protagonista della storia.
“A chi pregando chiede pazienza credi che Dio dia pazienza? O dia invece l’opportunità di essere paziente? A chi chiede coraggio Dio lo concede o dà l’opportunità di essere coraggiosi? A chi chiede la gioia di una famiglia più unita credi che Dio regali sentimenti rassicuranti o l’opportunità di dimostrare amore?” (cfr. dal film Un’impresa da Dio)
L’azione dello Spirito Santo è efficace nella misura in cui mi lascio abitare da Lui come Maria che pronuncia il so Si senza avere certezze e chiarezza.
Noi preghiamo pretendendo facciamo se c’è un riconoscimento del lavoro … e se nessuno dice di essere contento di noi orgogliosi di noi ci lamentiamo … pretendiamo un riconoscimento ed è umano ma se impostiamo il nostro vivere e agire in questo modo il mondo potrebbe deluderci le persone potrebbero deluderci, quindi l’impegno come cristiani è pregare lo Spirito Santo perché agisca nella nostra vita ci apra la mente ci dia un cuore docile e una parola dolce per vivere e condividere per lavorare e per annunciare al mondo l’amore di Dio.
“Lo Spirito Santo è il Consolatore che Gesù ci ha promesso di inviare, perché possa stare per sempre con noi. Due frutti inseparabili dello Spirito sono la gioia e l’amore: l’amore produce gioia, e la gioia è una forma di amore. La gioia piena è frutto dello Spirito Santo, che ci rende figli di Dio, tanto che possiamo chiamarlo «Abbà! Padre!» (Rm 8,15). La gioia è segno del suo essere vicino a noi e del suo agire in noi”. (cfr. La Civiltà Cattolica)
Mettiamoci in ascolto della Voce di Dio, lasciamoci abitare da Lui come hanno fatto i Cardinali che in sole 24 ore hanno eletto il papa pur con caratteristiche provenienze differenti e senza conoscersi molto hanno scelto il successore di Pietro che la Chiesa ha bisogno oggi. Rimettiamo al centro Cristo e ogni cosa prenderà la strada che Dio ha pensato per ognuno di noi.
@unavoce – foto: fonte